Santuario Chiesa Madre Curiosità Come arrivare
Sorto sul monte Triona a circa 700 mt. slm, il paese di Bisacquino segue ancora le asperità del monte nel suo attuale impianto urbano, caratterizzandosi per le stradine che, dal centro storico, si mostrano ancora come furono tracciate nel medioevo: strette e tortuose, contrassegnate da archi e da cortili in alcuni dei quali si posso ritrovare le antiche edicole votive risalenti al XVII-XVIII secolo. È certo che il luogo, ben protetto e ricco di boschi, fu abitato fin dai tempi dei Sicani e che il suo nome potrebbe trarre origine proprio dall’antico romano bis-aqua per la ricchezza e l’abbondanza delle acque oppure dall’arabo buseckin, padre del coltello, per la maestria degli artigiani antichi nella lavorazione del ferro. Proprio sotto la dominazione araba del IX secolo, durante la suddivisione della Sicilia nelle tre province, le cosiddette “valli” Mazara, Demone e Noto, la cittadina di Bisacquino fu inclusa nel “vallo”di Mazara. Nel 1183 fu feudo del Vescovado di Monreale e dopo la dominazione sveva, angioina e aragonese finalmente nel ‘500 fu residenza di nobili famiglie tanto da meritarsi il titolo di nobilis universitas.