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Giuliana
(Urbs Opulentissima) inizia a comparire nei documenti
ufficiali dal 1185, quando il re Guglielmo II “il buono”,
assegna alla chiesa di Monreale il “Casale di Juliana”. Il
casale, tuttavia, non sorgeva dove si trova l’attuale città,
ma quasi sicuramente doveva essere stato edificato in C/da
S. Casale. Successive necessità difensive spinsero gli
abitanti a trasferirsi sulla collina.
Massa agricola o villa rustica che sia stata, Giuliana
prende il nome dal suo antico latifondista romano: Julius,
riconducibile alla Gens Julia. Fu sotto il regno di Federico
III d’Aragona (1296-1337) che il centro abitato venne
fortificato con un castello turrito e munito di una cinta
muraria aperta da tre porte:
- Porta Palermo;
- Porta di Sciacca;
- Porta Beccherie.
Lo stesso sovrano conferì a Giuliana titoli e diritti di
città demaniale, facendone una piccola capitale politica
della Sicilia Aragonese. Nel 1356 Federico IV d’Aragona
detto “il semplice”, concesse in feudo la città di Giuliana
a Guglielmo II Peralta, conte di Caltabellotta e sposo di
Eleonora d’Aragona.